0

L’agopuntura è una pratica medica che consiste nell’infissione di un certo numero di sottilissimi aghi metallici in determinati punti cutanei con la funzione di stimolare le zone interessate.

L’agopuntura agisce attivando meccanismi nervosi e bioumorali (meccanismi ormonali di liberazione di endorfine e serotonina) per riequilibrare le funzioni alterate dell’organismo causa di malattia.
A differenza dell’approccio terapeutico di tipo farmacologico, che prevede l’assunzione di sostanze chimiche estranee al nostro corpo e non esenti da effetti collaterali, l’agopuntura è una medicina naturale che stimola le difese naturali dell’organismo ed aiuta il nostro corpo a guarire da sé.
Molte sono le patologie rispetto alle quali è indicata l’agopuntura. In certi casi si rivela risolutiva, in altri di grande aiuto.
Di seguito elencate alcune delle malattie per le quali l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ritiene clinicamente utile l’agopuntura:

Patologie osteo-articolari e reumatologiche: osteoartrosi, tendiniti, cervicalgia e brachialgia;
Patologie cardiovascolari: malattia di Raynaud, turbe funzionali del ritmo, flebopatie e disturbi del circolo periferico;
Patologie dermatologiche: acne, eczema, psoriasi;
Patologie ostetrico-ginecologiche: amenorrea (assenza di mestruazioni), dismenorrea (dolori mestruali), vomito gravidico, malposizione        fetale, induzione ed analgesia del parto, sindrome menopausale
Patologie genitali maschili: impotenza funzionale, eiaculazione precoce;
Patologie neurologiche: cefalee; nevralgie post-erpetiche, nevralgia del trigemino, paralisi facciale “a frigore”;
Patologie psichiatriche: sindrome ansioso-depressiva, insonni
Patologie otorinolaringoiatriche e stomatologiche: ipersalivazione – iposalivazione, odontalgia, analgesia per estrazione dentale, acufeni